( consulta la nuova misura in vigore per l’anno 2022 a questo link ? Giovani: agevolazioni acquisto prima casa – istruzioni per l’uso – Riconfermata per l’anno 2022)

 

Lo sapevi che  sono previste alcune nuove agevolazioni per l’acquisto della prima casa?

L’articolo 64 del decreto Sostegni bis, convertito con legge 106 del 23 Luglio 2021, ha introdotto, un paio di interessanti agevolazioni  sull’acquisto della prima casa da parte di under 36 sino al 30 Giugno 2022.

 


Quali agevolazioni Ti spettano?

Se sei un giovane cittadino e residente italiano, oppure siete giovani coniugati ovvero conviventi da almeno due anni,  e sei in possesso di un ISEE inferiore ad euro 40.000 hai/avete diritto alle seguenti agevolazioni (cosa è ISEE e come richiederlo: Modello ISEE ):

  • accedere con maggior facilità al fondo statale CONSAP a garanzia dei mutui per acquisto della abitazione principale;
  • Istituti bancari che aderiscono all’iniziativa sono tenuti ad applicare un TAEG relativo ad un mutuo a tasso fisso non superiore all’1,86%;
  • esenzione dalle imposte per acquisto prima casa ( registro, ipotecaria e catastale) ed esenzione dall’imposta sostitutiva sull’atto di mutuo;

Sono comunque esclusi dalla agevolazione coloro i quali abbiano compiuto i 36 anni di età; in caso di coppia almeno un componente non deve aver compiuto i 36 anni di età.

 


Come puoi richiedere le agevolazioni acquisto prima casa?

Se hai diritto alle agevolazioni appena spiegate sopra, potrai richiedere:

  • il tasso agevolato al Tuo Istituto bancario in fase di richiesta e preventivazione del mutuo da richiedere per acquisto prima casa;
  • un preventivo al Tuo notaio per l’atto di acquisto della prima casa che tenga conto delle sopraccitate esenzioni di imposte.

 


Alcune questioni  da tenere presente per non trovarsi spiacevoli sorprese?

Ti ricordiamo che quando comprate la prima abitazione, dovete cambiare residenza ai fini IMU il prima possibile per non avere un immobile ” a disposizione” sul quale matura IMU, che è in sintesi l’imposta sugli immobili che va versata al comune sul quale insiste l’immobile.

Così facendo, spostando la residenza, nell’immediato rispetto all’acquisto non si perderanno le ulteriori agevolazioni fiscali che maturano sull’acquisto e sugli interessi pagati dell’acquisto prima casa.